La Chiesa cattolica è una grandissima comunità di persone, appartenenti a Paesi ed orientamenti diversi. Non stupisce che sia estremamente composita ed ospiti visioni eterogenee. Infatti non è nuova a profonde divisioni alcune delle quali sfociate addirittura in scismi.
Il capo di una comunità ha il compito di condurla secondo coscienza. Se ha un approccio collegiale o, come si dice nella Chiesa, sinodale, lo farà cercando preventivamente una sintesi col corpo della comunità, pur sempre tenendo conto della sua responsabilità legata alla figura di “pastore” e quindi di guida (teoricamente) indiscussa, ma col compito di assicurare l’unità.
Il papa è il vescovo di Roma, quindi un vescovo, però è anche il successore di Pietro, cui nel vangelo è stato assegnato il ruolo di guida (di fatto mai indiscussa) degli apostoli.
Il magistero di Papa Francesco ha adottato scelte importanti, coraggiose e per questo oggetto di discussioni. La scelta manifesta per la chiesa dei poveri, delle minoranze, delle periferie ha generato tensioni con la chiesa più compatibile col potere e i suoi seguaci. Con la Chiesa dei fasti e delle liturgie, che si occupa più della cura di una spiritualità avulsa dagli avvenimenti del mondo e per questa così cara al potere.
Papa Francesco ha pagato il prezzo del suo coraggio, tanto che la parte più conservatrice della Chiesa è arrivata nei suoi rappresentanti estremi a definirlo antipapa e a negarne la piena legittimità.
Dai primi segni dati Papa Leone XIV (nome che appare significativamente in continuità col papa della Rerum novarum e della dottrina sociale della Chiesa) appare un papa che vuol continuare la missione di Francesco nell’impegno -su questa terra- in direzione della pace, in direzione dell’attenzione per i poveri e le vittime di guerra, sposando questa missione con l’altra -altrettanto difficile- di lavorare per ricucire, per gettare ponti all’interno della comunità cattolica, con le parti più riottose.Bisognerà vedere quali saranno i risultati di questo tentativo di sintesi. Ci piace essere speranzosi. Intanto pare sia stato superato il tentativo di coloro che volevano cancellare gli effetti di questi ultimi anni di pontificato di Francesco.
Da questo punto di vista appaiono interessanti i commenti su Leone XIV della Destra americana a cominciare da Bannon. Staremo a vedere .
Bisognerà vedere quali saranno i risultati di questo tentativo di sintesi. Ci piace essere speranzosi. Intanto pare sia stato superato il tentativo di coloro che volevano cancellare gli effetti di questi ultimi anni di pontificato di Francesco.
Da questo punto di vista appaiono interessanti i commenti su Leone XIV della Destra americana a cominciare da Bannon. Staremo a vedere .